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OBESI DA BIMBI, CARDIOPATICI DA ADULTI…
SANITADOMANI.COM – Nonostante la prevenzione contro l’obesità, uno studio dell’Organizzazione Mondiale della sanità su 21 Paesi Europei afferma che i risultati non sono quelli sperati: l’obesità colpisce quasi il 3% del totale dei bambini europei fra i 6 e i 9 anni, ovvero quasi 400mila bambini su un totale di 13,7 milioni.
Questo studio è il primo che indaga l’obesità grave nei bambini in età scolare, sottolineando come tale condizione è associata al rischio di sviluppare patologie cardiovascolari e metaboliche sia nell’immediato che a lungo termine.
L’argomento è stato trattato al Congresso Europeo sull’Obesità che si è tenuto nel Regno Unito, nel quale si è purtroppo affermato che i progressi nell’affrontare l’obesità infantile sono stati lenti e incostanti.
Al congresso è stato presentato anche un secondo studio, che sottolinea il rapporto fra allattamento e prevenzione dell’obesità infantile: più a lungo un bambino viene allattato, maggiore è la protezione dall’obesità.
Anche in questo caso, nonostante le tante ricerche che ne mostrano i benefici e le numerose iniziative politiche volte a promuovere tale abitudine, l’adozione dell’allattamento al seno esclusivo in Europa rimane al di sotto del livello raccomandato globale.
L’OMS raccomanda l’allattamento al seno esclusivo per i primi 6 mesi di vita; successivamente, i bambini dovrebbero ricevere alimenti complementari con un continuo allattamento al seno fino a 2 anni o oltre.