Il Virus e l’inciviltà mietono altre vittime

Il Virus e l’inciviltà mietono altre vittime

Sanitadomani.com – MILANO. (Etpo) E’ inutile a questo punto usare metafore od espressioni eleganti.
Ci sono troppe, troppe persone, vecchie o giovani che siano, che credono di avere sempre un motivo buono o una scusa valida per uscire di casa e per stare in giro.
Nella maggior parte dei casi sono cittadini ignoranti e presuntuosi: ‘basta un bianchino e il virus muore’.
Oppure l’altro compare che si vanta di avere degli anticorpi così forti che il virus non gli farà nulla.
E potremmo continuare all’infinito a portare esempi di ignoranza e inciviltà, non dimenticando che tra questa gente si nascondono anche coloro che normalmente i medici e gli infermieri li aggrediscono perchè devono attendere qualche minuto di troppo.
Il messaggio è chiaro.
Il Sindaco di Milano, tutta la sinistra in genere, Governo compreso, hanno voluto ignorare sin dal primo momento la situazione di emergenza che covava all’aperto in quanto vi era un chiaro esempio cinese da cui prendere lezione.
No, Zingaretti ha fatto ironia , e con altri leader politici è adesso lui stesso vittime del virus.
Ma le vittime vere sono le persone per bene che rispettano le regole. Che restano a casa ed escono solo, ma per davvero, per le esigenze urgenti.
Anche oggi il bilancio tratto dal rassicurante e deciso assessore Giulio Gallera ricorda più un bollettino di guerra che altro.
Una guerra che Giulio Gallera, i medici, gli operatori sanitari, devono condurre contro il virus, contro la superficialità e l’irresponsabilità di cittadini e anche di loro governanti che aspettano sempre che i buoi scappino prima di chiudere le stalle.
La polizia, i carabinieri e le forze dell’ordine tutte (tranne quelle del Comune di Milano, i signori delle multe, perchè il sindaco Sala ne ha mandati in ferie circa il 60%) vigilino severamente e tutelino loro stessi, le loro famiglie e i cittadini tutti da quei deficienti che credendosi più bravi degli altri mettono a rischio la sicurezza altrui e l’occupazione di un posto un unità intensiva che forse meriterebbe a chi il virus l’avrà contratto per disgrazia e non per pura stupidità.
L’assessore Giulio Gallera pochi muniti addietro ha fornito alla stampa gli ultimi aggiornamenti.
“Il vero tema, oggi, e’ quello del personale. Piu’ volte abbiamo parlato della possibilita’ di collocare fuori dalle citta’ strutture che possano aiutare la ricettivita’ delle persone che hanno bisogno di essere curate, ma per poter offrire cure adeguate abbiamo bisogno di personale”. Lo ha detto poco fa l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, durante la quotidiana diretta Facebook per fare il punto sulla situazione Coronavirus.
“Stiamo esplorando tutte le strade – ha spiegato – e le attiviamo concretamente solo quando siamo in grado di portarle a termine, non lanciamo proposte per poi smentirle nei giorni successivi.
Questa serieta’ ci ha portato ieri a chiedere di differire l’attivazione del Punto Medico Avanzato (PMA) a Bergamo perche’ non avevamo la certezza di reperire il personale”.
L’assessore ha quindi annunciato che sono in arrivo “53 medici e infermieri cubani molto qualificati, che hanno combattuto l’Ebola.
Saranno a Crema per alleggerire il lavoro”.
Domani, inoltre, sara’ inaugurato a Cremona l’ospedale da campo donato da Samaritan’s Purse.
Il vice presidente della Croce Rossa cinese, poi, arrivato ieri a Milano, ha confermato che la Cina vuole sostenere la battaglia della Lombardia con un contingente di medici e infermieri la cui attivita’ sara’ coordinata di Areu”.
Gallera ha anche fatto sapere di aver incontrato, insieme al sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia, Alan Rizzi, i 68 consoli presenti a Milano “ai quali ho chiesto di farsi portatori di un messaggio nei loro Paesi. Oggi la Lombardia ha bisogno, ma domani potremo aiutare noi.
Tutti mi hanno confermato che ne parleranno con i loro Governi”.
Ad oggi in Lombardia sono operativi 1250 i posti nelle terapie intensive (si partiva da 724) e quotidianamente arrivano 25 respiratori grazie alla collaborazione del Dipartimento nazionale della Protezione civile.
I DATI – Ecco i dati dei contagi odierni e quelli dei giorni precedenti:
– i casi positivi sono 19.884 (+2.171);
– i deceduti 2.168 (209);
– i dimessi e in isolamento domiciliare:
9.332, di cui 3.778 con almeno un passaggio in ospedale (anche solo pronto soccorso)) e 5.554 persone per le quali non si rileva nessun passaggio in ospedale;
– in terapia intensiva 1.006 (+82);
– i ricoverati non in terapia intensiva: 7.387 (+102);7.285 (+332)/6.953/6.171/5.550/4.898/4.435/4.247/3.852/3319/2.802/2.217/1.661
– i tamponi effettuati: 52.244;
I casi per provincia con l’aggiornamento rispetto agli ultimi giorni:

BG: 4.645 (+340) ; BS: 4.247 (+463); CO: 338 (+52); CR: 2.286 (+119); LC: 530 (+64); LO: 1.528 (+83); MB: 495 (+94); MI: 3.278 (+634) di cui 1378 a Milano citta’ (+287); MN: 636 (+122); PV: 1.011 (+33); SO: 155 (+80); VA: 310 (+45) e 425 in corso di verifica.

ECCO IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DI OGGI GIOVEDI’ 19 MARZO 2020

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