Ospedale di Legnano verso il caos?

Ospedale di Legnano verso il caos?

GRANDE MALUMORE E DISAGIO TRA IL PERSONALE

Il sindacato lancia l’allarme per le situazioni di disagio che vivono decine di operatori sanitari. Asst Ovest Milanese: medici, infermieri e Os non riescono più a sostenere i ritmi di lavoro che i rivelano pericolosi anche per i pazienti. Il disagio e il malumore continua ad aumentare e proprio a causa della forte insoddisfazione molti dipendenti, appena possono, se ne vanno.

Sanitadomani.com – Legnano (Milano). Reparti ospedalieri in sofferenza e pronto soccorso al collasso: questa è l’attuale situazione che si registra in numerosi ospedali italiani.
Anche in Lombardia, dove si vanta un servizio sanitario di eccellenza, si risente fortemente della mancanza di pianificazione politica e di progetti risolutivi.
Anni di ritardo e di miope incompetenza della classe politica dirigente ha portato la situazione verso uno stato di emergenza.
Prendiamo il caso di un Ospedale della provincia di Milano: quello prestigioso di Legnano che giorno dopo giorno perde il suo primato di centro di cura di riferimento.
La situazione dell’Asst Ovest Milanese è crudamente descritta dalle organizzazioni sindacali. 
La forte mancanza di personale e il crescente bisogno dei pazienti porta spesso i pochi professionisti a dover saltare il giusto riposo e a fare addirittura doppi notti di turno.

Questi ritmi di lavoro estenuanti – denunciati dai sindacati in un comunicato ufficiale congiunto –  hanno portato a segnalazioni e richieste da parte sindacale, rimarcando il forte disagio dei dipendenti che non vengono valorizzati e non riescono più a trovare soddisfazione nel proprio lavoro.
A raccontare la situazione che si respira nell’ospedale legnanese sono Vera Addamo (FP Cgil Ticino), Alfio Bernardo (UIL FPL Milano e Lombardia) e Enza Cirelli (Cisl Milano Metropoli) continuano incessantemente a lottare per dare voce ai dipendenti esausti.

Non è vero, siamo bravi
e funziona tutto bene

La replica della Direzione Generale dell’Asst di Legnano non si è fatta attendere.
Ha negato ogni circostanza contestata dai sindacati.
Ha replicato punto su punto, in modo piccato, senza porsi nemmeno un quesito o porsi qualche domanda: ma i sindacalisti se lo sono inventati oppure ricevono segnalazioni su segnalazioni dal personale sanitario?
Sembra che lo staff di Direzione Generale dell’Asst Legnano sia realmente distante dalla realtà che si respira nell’ospedale di Legnano, per non parlare della situazione degli ospedali di Cuggiono, Magenta o Abbiategrasso.
I casi di gestione critica in ospedali o anche aziende private sono spesso dettate dalla mancanza di rapporto tra i vertici aziendali e i dipendenti.

La realtà che viene rappresentata ai ‘grandi capi’, solitamente, è fortemente condizionata dalla rappresentazione dei fatti esposti dagli yesman che fanno parte della ‘corte’: il loro fine è assicurarsi posizioni di potere e nel frattempo edulcorare le problematiche ed assecondare i desiderata del capo.
E’ un caso emblematico che si verifica anche nella Direzione Generale di Legnano? 
Se si hanno dei conoscenti tra il personale dell’Asst di Legnano è molto facile sentir dire loro che non ne possono più; che la direzione generale è impegnata a fare bella figura con l’assessorato alla sanità della Regione e che non si preoccupa dei propri dipendenti dei quali sembra non avere l’idea del disagio professionale e fisico che provano a qualsiasi livello e già ancor prima dei due anni di emergenza Covid. 

CATEGORIES
TAGS
Open chat
Scrivi al Direttore,
- per segnalare che....
- per consultare uno specialista di...
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi