La Rivoluzione voluta dalle persone con disabilità

La Rivoluzione voluta dalle persone con disabilità

sanitadomani.com – FIRENZE: “Vogliamo essere i protagonisti delle nostre vite, e non delegare più ad altri”. E’ questo l’assunto che ha dato origine al Movimento Rivoluzione Umana, costituitosi ufficialmente alla fine di aprile, nato dalla volontà di persone con disabilità e loro familiari.

Ma già prima dell’atto costitutivo, i fondatori del Movimento rivoluzione umana si sono impegnati in battaglie di civiltà. La scorsa estate Luigi Gariano, ideatore e oggi neo presidente del Movimento, aveva occupato la sede della Regione Toscana per ottenere lo sblocco dei fondi per i progetti di Vita Indipendente.

“Per i nostri diritti e per quelli dei nostri familiari – ha detto Gariano al momento della firma – dobbiamo imparare a muoverci su un piano politico con una nostra organizzazione nazionale. Questo è l’unico modo per ottenere quello che fino ad ora ci è stato negato da chi invece avrebbe dovuto tutelarci”.

Il movimento infatti ha come obiettivo primario l’auto determinazione e realizzazione della persona. Di qualsiasi persona. Nasce per raccogliere le persone che maggiormente si trovano in difficoltà sociale, e renderle protagoniste nel lottare per le proprie esigenze.

Il programma del Movimento

Rivoluzione Umana

Luigi Gariano (a sinistra) mentre firma l’atto costitutivo

I principali punti del programma del Movimento Rivoluzione Umana vanno proprio in questa direzione. A partire da una legge nazionale per i progetti di Vita Indipendente, finanziati in base al bisogno del singolo; c’ ancora troppa disparità di trattamento sul territorio nazionale.

Si chiede anche – come ormai da tempo e da più parti – dell’istituzione di una legge nazionale per i caregiver, i familiari che si prendono cura della persona con disabilità. La richiesta è che questa figura sia riconosciuta, con adeguate tutele assicurative e una retribuzione in base alle ore di assistenza prestate.

Ma sono tanti gli aspetti della società in cui è assolutamente necessario creare un reale inclusione; probabilmente, e purtroppo, quasi tutti. A partire dalla scuola; perché il diritto allo studio sia veramente assicurato a chiunque, fornendo gli strumenti tecnologici e il personale di riferimento adatto a ogni esigenza. Di conseguenza, anche il mondo del lavoro deve essere capace di offrire pari opportunità, superando ormai obsoleto “collocamento mirato”; una lista con 800mila iscritti, che non dà risposte concrete.

Per arrivare allo sport e al turismo, che deve essere accessibile e non ghettizzante. Un cambiamento totale di sensibilità della società, per il quale serve una Rivoluzione umana.

 

Questo il direttivo del Movimento

Luigi Gariano Presidente nazionale
Sabrina Francavilla Vicepresidente 
Nevio Minici Tesoriere 
Simona Ballario Segretaria 
Paolo Vezzani Consigliere 

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