L’esordio dell’autismo è precoce, solitamente si manifesta tra i 14 e i 28 mesi di età, prevalentemente tra i maschi con un rapporto di 4,4 a 1.
Risulta quindi cruciale diagnosticarlo in modo precoce, in modo da avviare immediatamente interventi personalizzati efficaci.
Rispetto a questi temi FIAFondazione Italiana per l’Autismo, si impegna attivamente a sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto alle politiche sanitarie da perseguire a livello nazionale.

I SERVIZI SOCIO-SANITARI

SONO ANCORA CARENTI

Tocchiamo questo delicato argomento perchè sembra che buona parte del mondo politico si ricordi del popolo delle persone affette da autismo, ma soprattutto delle loro famiglie e dei volontari, particolarmente in occasione del 2 Aprile.
E’ questa infatti la data in cui ogni anno si celebra la
Giornata per la consapevolezza sull’autismo.
Dagli eventi che si stanno svolgendo in tante regioni italiane emerge, con gioia e disappunto, che a svolgere costantemente il lavoro di assistenza e di aiuto per quanti sono colpiti da questa complessa patologia (che coinvolge direttamente anche le famiglie) sono essenzialmente le associazioni di volontariato, cattoliche e non, la gente di buona volontà e le grandi organizzazioni ben strutturate come le Fondazioni.
Come nel caso della FIA, Fondazione Italiana Autismo.

 I NOSTRI POLITICI
SI DIANO DA FARE

Purtroppo c’è da evidenziare che la politica sembra faccia passi in avanti per essere presente in questi momenti più toccanti, ma che invece resti molto distante quando nella quotidianità le famiglie cercano l’aiuto delle istituzioni pubbliche  e dei servizi socio-sanitari. 

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