Angioplastica più efficace con la tomografia a coerenza ottica

Angioplastica più efficace con la tomografia a coerenza ottica

Sanitadomani.com – MONZA: Uno studio internazionale per valutare i risultati migliori dell’angioplastica grazie alla tecnologia OCT. L’Italia è presente con il Centro Cardiologico Monzino, la prima struttura a livello europeo e la seconda in tutto il mondo a reclutare pazienti per questo studio, chiamato ILUMIEN IV.

L’obiettivo dei medici è arrivare alla dimostrazione che le procedure più complesse di angioplastica, ovvero quelle alternative al by-pass coronarico, sono più efficaci con la Tomografia a Coerenza Ottica, detta appunto OCT.

Cos’è la Tomografia a Coerenza Ottica

L ’OCT ha un funzionamento di base paragonabile a quello dell’ecografia intravascolare. Invece che la riflessione delle onde acustiche, però, sfrutta quelle luminose; in questo modo, grazie all’utilizzo di software di ultima generazione, è possibile ricostruire tratti piuttosto lunghi delle coronarie.

Questo tipo di tomografia è quindi la tecnologia più efficace per lo studio in vivo delle coronarie dall’interno; la definizione è quasi a livello istologico. L’interfaccia fra parete vasale e stent permette di definire con accuratezza le dimensioni dell’arteria; di conseguenza, il chirurgo per scegliere il dispositivo da impiantare con estrema precisione.

La scansione tramite OCT permette di individuare inoltre la presenza di eventuali trombi e dissezioni, o una insufficiente espansione dello stent.

Lo studio ILUMIEN IV per l’angioplastica

Per avere dati rilevanti, i responsabili dello studio hanno arruolato 2400 pazienti negli Stati Uniti, in Europa ed in Asia tra il maggio 2018 e il gennaio 2021; è il più ampio studio clinico randomizzato mai realizzato nell’area dell’imaging intracoronarico.

I tre precedenti studi hanno già dimostrato dei vantaggi nell’uso dell’OCT; sotto questa tomografia, le immagini dello stent sono sensibilmente più grandi rispetto agli impianti effettuati con la sola angiografia.

E’ così possibile eseguire angioplastiche di precisione; gli stent sono impiantati non solo correttamente, ma anche con precisione in quel tratti di arteria in cui sono rende necessari.

Ora si cercano conferme al fatto che all’uso della tomografia a coerenza ottica sia legata una riduzione degli eventi avversi acuti a due anni dalla procedura. Questo significa poter incidere significativamente sulla sicurezza dei pazienti e sull’efficacia dell’impianto degli stent.

Il Monzino top recruter in Europa

“I risultati di ILUMIEN IV chiariranno in modo definitivo se l’impiego sistematico dell’imaging intracoronarico per ottimizzare le procedure di angioplastica migliori i risultati acuti e a distanza, riducendo gli eventi avversi quali morte e infarto e la necessità di nuove rivascolarizzazioni nel corso degli anni” dichiara Franco Fabbiocchi, Responsabile dell’Unità Operativa di Cardiologia Interventistica IV del Monzino che, con 145 pazienti, è la top-recruter europea dello studio.

 “Al Monzino la tecnologia OTC è stata introdotta da più di dieci anni incrementando progressivamente il suo utilizzo. Attualmente tutte le sale di emodinamica hanno macchine OCT dedicate – conclude Fabbiocchi- che ci consentono l’utilizzo di questa metodica complessivamente nel 15% delle angioplastiche coronariche, con punte del 60% nella mia Unità”.

 

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